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Federica
Rainaldi
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A.A.
2005/2006
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Laureata
in Economia e Politica dell'integrazione europea
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Attuale
occupazione: Ricercatore junior presso LaPo, Dottoranda in Scienza
Politica |
Indirizzo mail:
federicarainaldi@inwind.it |
Ho deciso di iscrivermi
al Mapp, subito dopo aver conseguito la laurea, su consiglio dei miei
professori universitari. Essendo interessata alla disciplina
dell'Analisi delle Politiche Pubbliche volevo dare un taglio più
pratico e concreto alle mie conoscenze, che erano, fino al quel
momento, solamente teoriche e di stampo accademico. Il Mapp mi ha
consentito di approfondire meglio alcuni aspetti della disciplina che
normalmente non rientrano negli insegnamenti universitari, come la
valutazione o la facilitazione dei processi decisionali, ma soprattutto
mi ha dato la possibilità di vedere applicate, attraverso esercitazioni
e casi di studio, nonché attraverso il semestre di stage, molte delle
conoscenze acquisite durante i corsi. È stata anche un'ottima scuola
per la gestione delle relazioni interpersonali e dei lavori in team.
Attualmente sono iscritta ad un Dottorato in Scienza Politica con
specializzazione in politiche pubbliche e le conoscenze e le competenze
acquisite nel corso del Mapp si sono rivelate molto utili per il
proseguimento dei miei studi. |
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Davide
Azzolini
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A.A.
2005/2006
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Laureato
in Scienze Politiche
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Attuale
occupazione: Collaboratore presso il Servizio Programmazione della
Provincia Autonoma di Trento, Ricercatore junior presso LaPo |
Indirizzo mail: davideazzolini@yahoo.it
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Frequentare il MAPP è
stata un'esperienza formativa attraverso la quale ho potuto acquisire
le competenze necessarie per svolgere un'attività di ricerca nel campo
delle politiche pubbliche.
Durante il semestre d'aula ho imparato a guardare alle politiche
pubbliche in un'ottica di problem solving ed a familiarizzare con
diversi strumenti e metodi di analisi e valutazione delle politiche.
Nel corso del project work, svolto presso l'Ufficio per l'Analisi delle
Politiche Pubbliche della Provincia Autonoma di Trento, ho potuto
integrare le conoscenze acquisite durante il corso con un'esperienza
diretta di lavoro sul campo.
La combinazione dei sei mesi d'aula con i sei mesi presso una pubblica
amministrazione mi è stata utile per capire cosa significhi
concretamente svolgere un'attività di consulente/analista di politiche
pubbliche e quindi: come impostare una ricerca metodologicamente
corretta; come rapportarsi con il committente e definire congiuntamente
il problema e il percorso della ricerca; come presentare in forma
scritta ed orale i risultati ottenuti.
Attualmente svolgo un incarico come ricercatore junior presso LaPo
(Laboratorio di Politiche) sul tema dell'accesso al credito e delle
politiche per l'artigianato in Germania.
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Michela
Rocca
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A.A.
2004/2005
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Laureata
in Scienze Politiche
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Attuale
occupazione: Ricercatrice presso Pro.Va. |
Indirizzo mail: michelarocca@libero.it
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Ho frequentato un corso
in Analisi delle politiche pubbliche all'Università degli Studi di
Milano che mi ha entusiasmato per l'approccio pragmatico alla lettura
dei problemi collettivi e delle azioni pubbliche messe in campo per
risolverli che proponeva. Il corso mi ha anche stimolato a sperimentare
lo studio di una politica pubblica nella mia tesi di laurea.
Dopo la laurea ho scelto di frequentare il MAPP perché rappresentava
una delle poche opportunità in Italia per acquisire competenze che
caratterizzano un analista di politiche pubbliche, e per completare il
percorso formativo coerentemente con i miei interessi.
In linea con le mie aspettative il master mi ha trasmesso un buon
bagaglio teorico su approcci e metodologie in uso nella policy analysis
e mi ha consentito di sperimentare, durante il periodo di stage, la
pratica di lavoro dell'analista all'interno di una pubblica
amministrazione, dove mi hanno affidato uno studio di valutazione di
una politica pubblica.
Attualmente collaboro con PROgetto VAlutazione, una struttura di
ricerca a Torino che si occupa di valutazione di politiche e interventi
pubblici in collaborazione con pubbliche amministrazioni ed enti
non-profit.
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Daniele Rinaldi |
A.A.
2003/2004
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Laureato
in Scienze Politiche
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Attuale
occupazione: Ricercatore presso il servizio Sistemi Decisionali e
Osservatori di CSI - Consorzio Sistemi Informativi della Regione
Piemonte |
Indirizzo mail: danieleri@libero.it
;
Daniele.Rinaldi@consulenti.csi.it |
Avvicinandosi la data di
discussione della mia tesi in economia del lavoro, mi posi la doverosa
domanda su che strada intraprendere in seguito. Programmai quindi una
strategia di approccio con il mondo del lavoro, ma successivamente
riflettei su due aspetti: il profilo professionale cui avrei voluto
accedere, in generale, richiedeva il possesso di credenziali post
lauream e, a livello personale, sentivo ancora l'entusiasmo per
continuare il mio percorso formativo.
Provai così l'ammissione al MAPP: la superai! A gennaio 2003 iniziai la
V edizione. I mesi trascorsi in aula mi portarono a vedere il valore
della conoscenza personale nella giusta combinazione fra saper
analizzare una problematica e proporre un'appropriata soluzione
rispetto ad un bisogno conoscitivo di partenza. La formazione che
ricevetti fu, fin da subito, notevolmente trasversale rispetto a
diversi insiemi di tematiche. In tutta franchezza, alcuni moduli di
insegnamento li "assimilai" con maggiore facilità (forse grazie al mio
background universitario), per altri mi occorse decisamente più tempo
prima di "familiarizzarli".
Nella seconda parte del MAPP condussi una ricerca in tema di
Programmazione Negoziata per conto della Provincia di Torino. Svolgendo
questa attività, compresi l'importanza (e la difficoltà) di sapere
adattare in autonomia le tecniche di analisi apprese rispetto ad un
contesto territoriale reale.
All'indomani della discussione della mia tesi di fine MAPP, continuai a
lavorare nell'ambito della ricerca. Attualmente mi occupo di
valutazione e monitoraggio di politiche pubbliche presso un istituto di
ricerca della Regione Piemonte: un lavoro che rispecchia fedelmente le
aspettative che avevo da neomappista! |
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Tessa
Zaramella
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A.A.
2004/2005
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Laureata
in Scienze Internazionali e Diplomatiche
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Attuale
occupazione: Project Coordinator del progetto "Automotive regions"
della Provincia di Torino |
Indirizzo mail: tessazaramella@libero.it
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"Una volta colte le
opportunità si moltiplicano". Sun Tzu (V
secolo a.C.), stratega cinese.
Per me il master è stato un po' questo: un'esperienza che ha creato
altre occasioni, fra cui quella molto gratificante di trasformare il
mio stage formativo in un rapporto di lavoro che dura a tutt'oggi. La
mia occupazione attuale è infatti nata come prosecuzione della tesi di
master per poi evolversi in un nuovo progetto che mi sta dando modo di
coniugare ciò che ho imparato dal MAPP con quella che era la mia
"vocazione universitaria", improntata al settore internazionale (sono
infatti laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche).
Nel mio caso l'importanza del MAPP non è però legata alle sole
prospettive lavorative offertemi, ma anche alla possibilità avuta per
migliorare la mia formazione, dal momento che ho potuto approfondire o,
in alcuni casi, affrontare per la prima volta, interessanti ambiti di
studio.
Del MAPP mi restano inoltre le amicizie "nate sui banchi" che sono il
più inaspettato regalo.
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Marcelo
Sgarbossa
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A.A.
2004/2005
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Laureato
in Giurisprudenza
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Attuale
Occupazione: Diretor do Laboratório de Políticas Públicas e Sociais |
Indirizzo mail: marcelosgarbossa@libero.it
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La strada che mi ha
portato al Mapp è iniziata da una ricerca su internet dal computer di
casa mia a Porto Alegre in Brasile. Nei primi scambi di mail con il
Coordinatore del Mapp ho capito che ci sarebbe stato un ambiente
accogliente e personalizzato, molto diverso da quello di altri Master
con cui avevo preso contatti. Durante il corso, poi, questa impressione
si è subito tradotta in una certezza: le lezioni sulla partecipazione
nei processi di decisione sono state messe in pratica con gli stessi
studenti (nell'importantissima decisione della scelta dello stage, ad
esempio) e i giudizi da parte degli studenti su come si svolgeva il
corso sono stati presi in considerazione con serietà. Insomma, un
rapporto aperto con i professori e con il coordinatore del corso, e
quindi l'ambiente ideale per imparare e crescere collettivamente.
La scelta di fare il Mapp riguarda la mia formazione in giurisprudenza
e, in particolare, il lavoro da avvocato dei movimenti sociali. Da una
parte la prossimità con i problemi sociali, e dall'altra la percezione
dell'assenza (o dell'inadeguatezza) delle politiche pubbliche in
merito, mi hanno fatto crescere l'interesse per imparare ad analizzarle
e così aiutare a migliorarle.
Tornato in Brasile, la conoscenza acquisita al Mapp mi ha permesso di
fare un notevole salto di qualità professionale. Innanzitutto mi ha
permesso di fondare il Laboratório de Políticas Públicas e Sociais
(LAPPUS), e poi mi ha dato l'opportunità di diventare Coordinatore
dell'Instituto de Acesso à Justiça (IAJ), che tratta uno dei temi di
maggior interesse in Brasile in questo momento (le politiche contro la
criminalità minorile) e iniziare la carriera di docente universitario
alla Faculdade Meridional.
Insomma, la mia esperienza professionale è nettamente divisa in una
fase precedente e una successiva al Mapp.
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Marco
Sartoni
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A.A.
2003/2004
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Laureato
in Scienze Politiche
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Attuale
occupazione: Ricercatore junior presso LaPo e IRS |
Indirizzo mail: marcsart@libero.it
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Per quanto riguarda la
mia esperienza, posso dire che il Master è stato il naturale
proseguimento del percorso di studi fatto in ambito universitario. Mi
sono iscritto alla facoltà di Scienze Politiche dopo il liceo e nel
corso del biennio specialistico ho frequentato il corso in Analisi
delle Politiche Pubbliche: poche ore, ma sufficienti per farmi
incuriosire alla materia. Ho intravisto i contorni di una professione
che mi suscitava interesse ed ho scelto di approfondire la materia
iscrivendomi, dopo la laurea, all'unico Master che credo ancor oggi in
Italia possa offrire questo tipo di preparazione.
L'esperienza in aula è stata positiva ed ho incontrato nei docenti,
serietà, preparazione e disponibilità. Lo stage ha riguardato temi
inerenti ai processi di riforma della Pubblica Amministrazione, che
costituiscono, fra l'altro, l'attuale ambito del mio lavoro.
Dopo il diploma ho avuto modo di occuparmi del coordinamento della
sesta e della settima edizione del Master. Il fatto di aver frequentato
il Master mi ha inoltre permesso di entrare a far parte di una rete di
docenti universitari, professionisti ed ex-studenti che mi facilita
nella ricerca di opportunità lavorative e mi supporta nella crescita
professionale.
Alla luce della mia esperienza di studente, nel panorama dei tanti
master oggi esistenti in Italia, posso quindi dire che il Master in
Analisi delle Politiche Pubbliche ha rappresentato per me una valida
opportunità per conoscere e sviluppare tecniche e competenze inerenti
all'analisi delle politiche pubbliche: tecniche e competenze ancora non
pienamente utilizzate dalla Pubblica Amministrazione italiana, ma
certamente di grande interesse.
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Gianfranco
Pomatto
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A.A.
2001/2002
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Laureato
in Scienze Politiche
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Attuale
occupazione: Ricercatore presso A.lea s.n.c. |
Indirizzo mail: gianpomatto@tiscali.it
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Il Mapp ha per me senza
dubbio costituito un'ottima opportunità. Per perfezionarmi nel mio
campo di studi, ma soprattutto per scoprire uno sbocco professionale
nuovo e coerente.
La Laurea in Scienze Politiche mi aveva certamente offerto una buona
base di conoscenze e capacità e tuttavia è solo con il Master che sono
riuscito a focalizzare con molta più precisione la professione che
avrei voluto, e potuto, fare. Senza contare che, poi, effettivamente,
ho iniziato a lavorare subito dopo il termine dello stage.
Da allora collaboro stabilmente presso una società che si occupa di
consulenza e formazione per amministrazioni pubbliche, prima con
contratti a termine, dal 2006 a tempo indeterminato. In questi anni ho
preso parte a numerosi progetti, avendo la possibilità di sviluppare le
mie competenze professionali in particolare nel campo della valutazione
della qualità dei servizi e dell'autovalutazione, dell'analisi
organizzativa e della progettazione formativa oltre che di approfondire
la conoscenza delle politiche sociali, della formazione professionale e
del lavoro.
Ho inoltre collaborato con il Laboratorio di Politiche nella
realizzazione di attività di ricerca e formazione in tema di processi
decisionali inclusivi e dal 2004 curo nell'ambito dell'area
politologica del Mapp un modulo dedicato ai modelli decisionali.
Alcuni dei progetti di ricerca e di consulenza a cui ho lavorato hanno
avuto come ulteriore esito la realizzazione di pubblicazioni di
settore.
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Luca
Milanetto
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A.A.
2001/2002
|
Laureato
in Scienze Politiche
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Attuale
occupazione: Consulente |
Indirizzo mail: luca.milanetto@fastwebnet.it
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Ho scelto il Mapp perché
avevo voglia di cambiare lavoro e soprattutto di cambiare modo di
lavorare. Venivo da un lavoro impiegatizio e sentivo la necessità di
cambiare, di cercare qualcosa di più professionalizzante. Avevo voglia
di riprendere a studiare e di farlo in maniera diversa: ho scelto
quindi di fare un master per ri-settare le mie competenze.
Ho scelto il Mapp perché avevo voglia di applicare la mia esperienza ed
i miei studi alle politiche pubbliche. Il Mapp mi ha permesso di avere
quel bagaglio di informazioni tecnico-pratiche essenziali per poter
affrontare i nuovi committenti che poi avrei incontrato nella mia
esperienza.
Attualmente posso dire di fare l’analista delle politiche pubbliche,
ovverosia cerco di risolvere un problema del committente, come mi ha
insegnato la prima lezione del master. Lo faccio da libero
professionista perché questa è la modalità di lavoro che mi sono
scelto; lo faccio cercando di fornire un apporto a 360° nello sforzo di
risoluzione del problema. |
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Massimiliano
Pacifico
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A.A.
1999/2000
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Laureato
in Scienze Politiche
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Attuale
occupazione: Valutatore per la Regione Lazio |
Indirizzo mail: max.pacifico@libero.it
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Mi sono laureato nel 1999
e dopo quasi un anno ho iniziato il Master. Ho avuto fin da subito
grandi aspettative e al tempo stesso curiosità rispetto alla nuova
figura professionale dell'analista di politiche pubbliche. Infatti è
difficile spiegare quali sono i compiti del policy analyst: credo che
si debbano avere una buona combinazione di competenze del giurista,
dell'economista, del sociologo e del politologo.
Nel corso del mio stage presso la Regione Piemonte ho cercato di capire
come veniva attuata una delle principali riforme amministrative
introdotte dalle leggi Bassanini, lo Sportello Unico per le imprese.
Una volta terminato il Master ho lavorato ancora a lungo su quel tema,
soprattutto in progetti nati a partire dal network che mi ero creato
nel corso dello stage.
Successivamente ho lavorato per oltre un anno per il Comitato per
l'emersione del lavoro non regolare, contribuendo alla realizzazione di
interventi a favore della diffusione del lavoro regolare in Piemonte.
Nel 2003 ho vinto una borsa di studio per trascorrere un anno
accademico presso l'Institute for Policy Studies della Johns Hopkins
University, dopo aver presentato un progetto di ricerca comparato
(Italia - USA) relativo all'attuazione dei progetti di recupero urbano.
Dal 2004 ho iniziato il dottorato in Scienza Politica all'Università di
Torino e la mia tesi esamina il processo di liberalizzazione dei
servizi pubblici locali. Dal 2005 a oggi vivo a Roma e lavoro presso il
Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici della Regione Lazio.
Non ho dubbi sul fatto che il Master abbia rappresentato la svolta
decisiva nel mio percorso, poiché senza quel valore aggiunto che mi ha
dato, non avrei potuto fare gran parte delle mie esperienze.
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Rosita
Di Peri
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A.A.
1998/1999
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Laureata
in Scienze Politiche
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Attuale
occupazione: Coordinatrice scientifica di Paralleli - Istituto
Euromediterraneo del Nord Ovest. Assegnista di ricerca presso
l'Università degli Studi di Torino |
Indirizzo mail: rdiperi@interfree.it
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Dopo aver conseguito una
laurea in Scienze Politiche ci si interroga, forse più di altri, sul
proprio futuro e sulle proprie possibilità. È molto forte il bisogno di
specializzarsi e, con una laurea generalista, le possibilità sono tante
ma anche molto diverse fra loro. L'ipotesi di frequentare il MAPP si è
prospettata grazie ad una locandina affissa in facoltà: mi attirava
l'idea di questa nuova figura professionale, l'analista delle politiche
pubbliche che poteva costituire un'alternativa originale in un mondo
del lavoro che, nel 1999, stava mutando le sue regole. Così ho fatto il
test di ingresso e sono approdata al MAPP.
Dopo il conseguimento del master, nel 1999, mi sono occupata di
politiche pubbliche e, parallelamente, ho deciso di continuare il mio
percorso formativo cominciando a studiare per un dottorato di ricerca
in Scienza Politica. Ho cominciato anche ad interessarmi di politiche
comunitarie specializzandomi nell'ambito dell'euro-progettazione, in
particolare per quanto riguardava l'area euro-mediterranea.
Attualmente mi occupo del coordinamento scientifico delle attività di
Paralleli - Istituto euro mediterraneo del Nord Ovest e ho un assegno
di ricerca presso l'Università di Torino.
Il MAPP ha rappresentato per me un trampolino di lancio fondamentale,
sia per le competenze che ho acquisito frequentandolo, sia,
soprattutto, per la rete di contatti e di conoscenze che mi ha permesso
di sviluppare negli anni.
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Federica
Laudisa
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A.A.
1997/1998
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Laureata
in Sociologia
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Attuale
occupazione: Ricercatore |
Indirizzo mail: federica.laudisa@ossreg.piemonte.it
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Dopo aver conseguito la
laurea in Sociologia a Roma, consapevole di non avere molte prospettive
professionali, pensai che la cosa migliore fosse di specializzarmi
facendo un master. Non avevo, però, le idee molto chiare su quale
master.
La scelta del MAPP la devo alla relatrice della mia tesi di laurea che
mi sottopose l'opuscolo del Master in Analisi delle Politiche
Pubbliche, sede: Torino. Mi spaventava l'idea di trascorrere un anno in
una città che non avevo mai visto prima - e chi avrebbe immaginato che
sarebbe poi diventata la mia città di residenza! - ed in realtà avevo
solo una vaga idea di quelli che sarebbero stati i contenuti del corso,
ma, per quanto vaga fosse quell'idea, mi sembravano in linea con i miei
interessi e con la mia formazione universitaria. E così fu.
E' stato un anno di lavoro molto intenso, impegnativo, che sono
riuscita a superare anche grazie all'ambiente amichevole creatosi con
gli altri "mappisti" e con il coordinatore. Non sono mancati i momenti
di scoraggiamento - servirà? Troverò un lavoro attinente? E se invece
avessi fatto quello stage.? - ma alla fine è stata una soddisfazione
concluderlo (sebbene non esista la situazione controfattuale!) perché
l'ho reputato utile: è stato un percorso formativo che mi ha aperto le
vedute, presentandomi più prospettive attraverso cui analizzare le
politiche.
Attualmente mi occupo dell'analisi delle politiche a favore degli
studenti universitari della Regione Piemonte, ed è inutile dire che la
"cassetta degli attrezzi" che mi è stata fornita durante il corso la
tengo sempre a portata di mano.
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Paolo
Riccone
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A.A.
1997/1998
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Laureato
in Scienze Politiche
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Attuale
occupazione: Ricercatore a contratto presso il "Dipartimento
Innovazione e Società" (Dies) della facoltà di Sociologia, Università
degli Studi di Roma "La Sapienza" e presso l'Isfol - Area Sistemi del
lavoro. Senior partner della società "Analisi e ricerche territoriali -
Art Srl" di Roma |
Indirizzo mail: p.riccone@artsrl.it
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Sostanzialmente, come
direbbe il prof. Luigi Bobbio, scelsi di partecipare nel 1996 alla
selezione della I edizione del Mapp in quanto ero convinto che la
figura dell' "Analista di politiche pubbliche" (ovvero del
"Valutatore") sarebbe stata la professione del futuro nell'ambito del
variegato universo delle c.d. "scienze sociali" e, più in generale,
nell'ambito del mercato della consulenza a favore delle diverse
Amministrazioni pubbliche. Tale convinzione l'avevo maturata
all'università già sei anni prima durante la preparazione dell'esame di
Scienza della Politica II, in cui veniva trattata, forse per la prima
volta, la dimensione della policy analysis. Pertanto, il Mapp mi ha
permesso di "sistematizzare" (e ovviamente approfondire) una serie di
conoscenze teoriche acquisite durante il percorso universitario,
offrendomi inoltre la possibilità di "testare" concretamente diversi
strumenti tecnico-operativi.
A seguito del Mapp, nel corso degli ultimi dieci anni ho partecipato a
numerosi progetti promossi da organismi centrali e locali (tra cui
Cnel; Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per gli
Affari Sociali; Sviluppo Italia; Fao; Formez; Confartigianato; Isfol;
Italia Lavoro; docenze presso la Scuola di amministrazione aziendale
(Saa) - Università di Torino; Provincia di Roma; Fondazione Labos,
Roma; Fondazione Alario, Ascea Marina (Sa); Fondazione Antonio Genovesi
- Sdoa, Vietri sul Mare (Sa); docenze presso il master in "Analisi
delle politiche pubbliche" gestito dal Corep - Politecnico di Torino;
docenze presso il master in "Management del governo locale" gestito dal
Dies - Università di Roma La Sapienza) e per alcuni anni (1997-2000)
sono stato ricercatore senior del Consorzio Aaster di Milano (www.aaster.it).
Parallelamente ho maturato esperienze specifiche nei seguenti ambiti di
ricerca/valutazione: assistenza nell'ambito di iniziative di sviluppo
locale (in particolare progettazione e costruzione di iniziative locali
per lo sviluppo); assistenza alla costruzione e gestione di processi
partecipativi e tavoli di concertazione; politiche attive del lavoro;
analisi di processo, monitoraggio e valutazione qualitativa di progetti
co-finanziati (formazione professionale e sviluppo di
microimprenditorialità); politiche immigratorie; riforma del
collocamento pubblico e privato.
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